Minoranze particolarmente a rischio: la Confederazione è disposta a partecipare ai costi per la loro protezione
L’essenziale in breve:
- Il Consiglio federale è disposto a cofinanziare le misure necessarie per garantire la sicurezza delle minoranze bisognose di particolare protezione.
- Concretamente, si tratta di sostenere, a partire dal 2019, misure d’informazione, di sensibilizzazione e di formazione con un importo annuo massimo di mezzo milione di franchi.
- Hanno bisogno di particolare protezione soprattutto le comunità ebraiche, ma anche quelle musulmane e altre minoranze che rischiano di essere l’obiettivo di atti terroristici o di violenza.
Nel piano del 17 aprile 2018, la Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) raccomanda di intensificare la cooperazione tra il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), le forze di polizia e le minoranze a rischio. Di queste ultime fanno parte in particolare le comunità ebraiche ma anche quelle musulmane, entrambe potenziali obiettivi di terroristi e di altre persone inclini alla violenza. Il piano sottolinea inoltre che sia i Cantoni che i rappresentanti delle minoranze si aspettano che la Confederazione partecipi, anche dal punto di vista finanziario, alle misure tese a migliorare la sicurezza.
Il Consiglio federale ha pertanto incaricato il DFGP di elaborare un’ordinanza sulle misure per garantire la sicurezza delle minoranze bisognose di particolare protezione. L’ordinanza si può fondare sull’articolo 386 del Codice penale, che permette alla Confederazione di sostenere misure di prevenzione della criminalità. Gli elementi fondamentali della nuova ordinanza prevedono che, oltre alle minoranze religiose, possono essere sostenute anche altre minoranze che rischiano di subire atti terroristici o di violenza.
500 000 franchi per l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione
Concretamente, a partire dal 2019 la Confederazione intende sostenere misure di prevenzione della criminalità, quali l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione, con un importo annuo massimo di 500 000 franchi. L’aiuto finanziario non dovrà superare il 50 per cento dei costi complessivi di una misura. L’importo restante dovrà essere messo a disposizione dai Cantoni, dai Comuni o da terzi.
Il Consiglio federale ha inoltre incaricato il DFGP di esaminare, in stretta collaborazione con i Cantoni, la possibilità di istituire una base legale che permetta alla Confederazione di sostenere finanziariamente o in altro modo provvedimenti attivi o passivi per proteggere persone appartenenti a minoranze particolarmente a rischio o edifici a esse riconducibili.
Documentazione
- Konzept Sicherheitsverbund Schweiz (SVS) (PDF, 745 kB, 05.06.2020)
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Concept du Réseau national de sécurité (PDF, 863 kB, 05.06.2020)
(Questo documento non è disponibile in italiano)
Ultima modifica 04.07.2018
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