Nel suo parere di mercoledì il Consiglio federale conferma la sua posizione secondo cui la politica in materia di retribuzione non può essere lasciata esclusivamente all’autoregolamentazione delle imprese. Il controprogetto della Commissione, che propone modifiche di legge, intende permettere il ritiro dell’iniziativa popolare, che prevede di disciplinare nella Costituzione dettagli del diritto della società anonima.
Il Consiglio federale osserva che il controprogetto riprende in gran parte disposizioni del suo disegno di revisione del diritto della società anonima. Questo vale in particolare per quanto riguarda la rappresentanza dei diritti di voto, l’impiego di mezzi di comunicazione elettronici nella preparazione e nello svolgimento di assemblee generali ma anche per la trasparenza delle retribuzioni, nonché i principi fondamentali delle nuove disposizioni sulla retribuzione dei quadri dirigenti.
Secondo il Consiglio federale, il controprogetto della Commissione contiene anche alcune disposizioni problematiche che andrebbero stralciate. Il Consiglio federale ritiene ad esempio che non sia attuabile il disciplinamento specifico previsto per i casi in cui l’assemblea generale rifiuta l’approvazione dell’importo complessivo delle retribuzioni di base corrisposte ai membri del consiglio d’amministrazione, del consiglio consultivo e della direzione. Il Consiglio federale non ritiene inoltre necessaria una nuova disposizione penale. Il diritto della società anonima attualmente in vigore prevede già diversi strumenti appropriati per impedire o punire le inosservanze del regolamento sulle retribuzioni; strumenti resi ora ancora più efficienti dal controprogetto indiretto.
Documenti
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Parere del Consiglio federale
(FF 2010 7351)
Ultima modifica 17.11.2010