Migliore protezione dalle aggressioni di cani pericolosi

Berna, 15.06.2007 - Con l’inasprimento della responsabilità il Consiglio federale intende proteggere meglio le persone dalle aggressioni di cani pericolosi e nel contempo rafforzare la consapevolezza dei rischi e il senso di responsabilità dei detentori. Venerdì ha posto in consultazione, prevista fino al 15 settembre 2007, le proposte per la rispettiva revisione del Codice delle obbligazioni (CO).

Conformemente al diritto vigente, il detentore di un animale è responsabile dei danni da esso cagionati, a meno che non possa provare di aver adoperato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze nel custodirlo e vigilarlo. Inasprire la responsabilità significa che viene a cadere l'onere della prova; per la responsabilità basta che il cane considerato pericoloso abbia cagionato un danno.

L'inasprimento della responsabilità del detentore di cani pericolosi proposto dal Consiglio federale mira a tutelare le vittime, le quali devono soltanto dimostrare il danno cagionato dal cane per poter chiedere un risarcimento. Nel contempo l'inasprimento della responsabilità rafforza la consapevolezza del rischio e il senso di responsabilità dei detentori di cani, spronandoli ad usare maggiore cautela.

L'ordinanza definisce i cani considerati pericolosi

La proposta responsabilità per rischio è una responsabilità severa e quindi il suo campo di applicazione dovrà essere quanto più circoscritto. Il Consiglio federale definisce mediante ordinanza i cani considerati pericolosi. Oltre alla razza, sono presi in considerazione anche la grandezza, il peso o un determinato comportamento. La difficoltà di definire i cani pericolosi può essere sormontata applicando l'inasprimento della responsabilità a tutti i cani. Questa soluzione è proposta come variante. Tale proposta prende in considerazione il fatto che qualsiasi cane, se non addestrato correttamente, può diventare un animale pericoloso.

Obbligo di assicurazione controverso

Il Consiglio federale respinge un obbligo di assicurazione, perché non rafforza la consapevolezza del rischio e il senso della responsabilità dei detentori di cani e inoltre la sua esecuzione è soltanto possibile con un dispendio sproporzionato. Particolarmente problematico si rivela l'obbligo di assicurazione se nessun assicuratore si dice disponibile a stipulare un'assicurazione o se è disposto a farlo soltanto dietro pagamento di un premio esorbitante.

Nonostante i suoi dubbi il Consiglio federale propone l'obbligo di assicurazione come ulteriore variante. A favore di un obbligo di assicurazione è in particolare il fatto di non lasciare a mani vuote la vittima, alla quale il semplice inasprimento della responsabilità per rischio non serve a niente se la situazione finanziaria del detentore del cane non consente di riparare il danno. Inoltre diversi Cantoni hanno già introdotto un obbligo di assicurazione per detentori di cani di determinate razze.

Indicazioni per la redazione:
Oggi anche la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale pone in consultazione un progetto concernente il comportamento da adottare con i cani pericolosi (avamprogetto relativo a un decreto federale sulla protezione dell'uomo da aggressioni di animali e avamprogetto concernente una modifica della legge federale sulla protezione degli animali).


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Ultima modifica 30.01.2024

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